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Demografia, gioventù e diversità in Europa

Realizzare il cambiamento

Una nuova realtà

Adattarsi all'invecchiamento della popolazione

L'Europa ha attraversato e sta ancora vivendo un profondo cambiamento demografico. Nell'UE l'aspettativa di vita alla nascita è cresciuta di 10 anni negli ultimi cinquant'anni: un grande risultato che mostra la forza e il valore della nostra economia sociale di mercato. Ciò non toglie però che l'invecchiamento della popolazione influisca sul modo in cui viviamo e che il nostro modello sociale e le nostre politiche sociali debbano adattarsi al passo della nuova realtà.

Cosa fa la Commissione per affrontare il fenomeno

  • Adozione del Libro verde sull'invecchiamento demografico all'inizio del presente mandato.
  • Avvio di un ampio dibattito pubblico sulle sfide ed opportunità per affrontare l'impatto a lungo termine dell'invecchiamento demografico, che tocca tutte le generazioni. L'esito della consultazione pubblica sarà ripreso nella strategia europea per l'assistenza, che sarà presentata a settembre 2022.

Sviluppare le zone rurali

Le zone rurali svolgono un ruolo attivo nella transizione verde e digitale dell'UE. La libertà di lavorare o studiare a distanza sta rapidamente diventando una realtà per molti europei, offrendo nuove possibilità alle giovani famiglie, alle imprese e alle comunità rurali. Le innovazioni nell'agricoltura sostenibile sono utili non soltanto per la salute delle persone e il clima, ma anche per la sicurezza alimentare dell'Europa.

Le zone rurali europee:
svolgono un ruolo attivo nella transizione verde e digitale dell'UE
Il 30%
della popolazione dell'UE (137 milioni di persone) vive in zone rurali
L'80%
del territorio dell'UE è rurale

Come la Commissione sostiene le zone rurali

  1. giugno 2021
    Inaugurata la visione a lungo termine

    Segna la strada verso realtà rurali forti, collegate, resilienti e prospere.

  2. dicembre 2021
    Patto rurale

    Raccoglierà le voci e i punti di vista delle comunità rurali. Un piano d'azione rurale elaborato congiuntamente contribuirà a trasformare la visione a lungo termine in realtà.

  3. giugno 2022
    Piani per la ripresa e la resilienza

    25 piani nazionali di ripresa e resilienza adottati per sostenere le zone rurali e remote con finanziamenti che ammontano a circa 14,6 miliardi di euro e che includono investimenti e riforme per il ripristino dell'ambiente naturale, le connessioni Internet ad alta velocità e i collegamenti ferroviari locali.

Flussi migratori - la via da seguire

Progressi su immigrazione e asilo

  1. settembre 2020
    Nuovo patto sull'immigrazione e l'asilo

    Il nuovo patto coniuga una gestione solida ed equa delle frontiere con norme umane ed efficaci in materia di asilo e immigrazione.

  2. giugno 2021
    Nuova strategia Schengen

    La Commissione ha presentato una nuova strategia per rafforzare lo spazio Schengen al fine di garantire una gestione efficiente delle frontiere esterne dell'UE, intensificare la cooperazione di polizia e giudiziaria, migliorare la preparazione e la governance e completare l'allargamento dello spazio Schengen.

  3. gennaio 2022
    Diventa operativa l'Agenzia dell'Unione europea per l'asilo

    L'Agenzia dell'Unione europea per l'asilo inizia a sostenere i paesi dell'UE nell'applicazione del pacchetto legislativo dell'UE che disciplina l'asilo, la protezione internazionale e le condizioni di accoglienza, noto come sistema europeo comune di asilo (CEAS).

Gioventù

Come la Commissione coinvolge i giovani

  • Nel 2022 la Commissione ha lanciato una nuova iniziativa denominata ALMA (che sta per "Aim, Learn, Master, Achieve", vale a dire aspirare, imparare, conoscere, conseguire) per aiutare i soggetti più vulnerabili o svantaggiati ad accedere al mercato del lavoro.
  • Con la garanzia per i giovani, introdotta nel 2020, tutti gli Stati membri si sono impegnati a garantire che tutti i giovani di età inferiore ai 30 anni ricevano un'offerta qualitativamente valida di lavoro, formazione permanente, apprendistato o tirocinio entro 4 mesi dalla fine degli studi o dall'inizio del periodo di disoccupazione.

Iniziative dei cittadini europei

A dieci anni dalla sua istituzione, l'iniziativa dei cittadini europei è uno strumento unico di cui i cittadini dispongono per invitare la Commissione a proporre nuove leggi. Quando un'iniziativa raccoglie un milione di firme la Commissione decide come procedere. Dalla metà di settembre 2021 la Commissione ha registrato 10 nuove iniziative che chiedono l'intervento dell'UE in ambiti che vanno dal miglioramento delle condizioni di lavoro nel settore dell'abbigliamento alla tassazione dei prodotti verdi, ai diritti degli animali. A queste si sono aggiunte 3 iniziative dedicate alla biodiversità che hanno raccolto più di un milione di firme, ora in fase di verifica da parte delle autorità nazionali competenti:  

  • Stop Finning – Stop the trade (Stop all'asportazione e al commercio delle pinne di squalo)
  • Save bees and farmers! (Salviamo api e agricoltori!); Towards a bee-friendly agriculture for a healthy environment (Verso un'agricoltura favorevole alle api per un ambiente sano).
  • Save cruelty free cosmetics – Commit to a Europe without animal testing (Salvare i cosmetici cruelty-free: impegnarsi per un'Europa senza sperimentazione animale).
10 anni
di iniziative dei cittadini europei
10
nuove iniziative sono state registrate dalla metà di settembre 2021
3
iniziative hanno raccolto più di 1 milione di firme dalla metà di settembre 2021

Maggiore impegno del pubblico nell'elaborazione delle politiche

Come viene oganizzato dalla Commissione

  • Il pubblico e le parti interessate possono fornire contributi online attraverso il portale Di' la tua durante l'intero ciclo di elaborazione delle politiche.
  • Nel novembre 2021, per semplificare ulteriormente il processo di consultazione, la Commissione ha introdotto singoli inviti a presentare contributi, con un approccio che combina due fasi precedenti.
  • Le consultazioni sono diventate più accessibili per le persone con disabilità.
  • I ricercatori sono incoraggiati a presentare i risultati di ricerche scientifiche sugli argomenti della consultazione sin dall'inizio del processo.

Risultati del coinvolgimento nell'elaborazione delle politiche

5 000
opportunità di formulare commenti pubblicate
3 milioni
di contributi ricevuti
600 000
contributi su oltre 800 iniziative politiche dal discorso sullo stato dell'Unione del 2021

I cittadini chiamati a plasmare il futuro dell'Europa

La Conferenza sul futuro dell'Europa ha dato ai cittadini di ogni provenienza maggiore voce in capitolo per decidere ciò che l'UE dovrebbe fare in futuro.

Risultati della conferenza

49
proposte
326
misure concrete
Più di 6 500
eventi organizzati

Prossime tappe

La Commissione ha definito quattro filoni di lavoro per dar seguito alle proposte della Conferenza. La presidente von der Leyen annuncerà la prima serie di proposte a settembre 2022 nel discorso sullo stato dell'Unione. Tali proposte saranno incluse nel programma di lavoro della Commissione per il 2023. Nell'autunno 2022 sarà organizzato un evento di feedback per tener vivo lo slancio della Conferenza e aggiornare i cittadini che vi hanno partecipato.

Clausola di esclusione della responsabilità: i dati riportati in questa pagina sono aggiornati al 31 agosto 2022.

Progressi in altri settori

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Risultati

sulla Commissione von der Leyen